Coworking, la condivisione degli spazi lavorativi che arricchisce, imprese e professionisti, sotto tutti i profili dalla creatività agli aspetti strettamente economici.
La crisi economica ha dato facile accesso già dal 2008 nel nostro paese ad un nuovo sistema di lavoro e di condivisione degli spazi.
Difronte all’evidenza ed alle difficoltà economiche alcuni professionisti hanno iniziato a tagliare “giustamente” i costi della propria attività compiendo alcuni passi che si sono rivelati del tutto errati come ad esempio il trasloco dei propri studi ed uffici in zone più periferiche della città oppure hanno rinunciato a servizi importanti come l’attività di assistenti e segretari/e, altri ancora hanno preso in affitto ambienti più piccoli e meno confortevoli, nulla di più sbagliato.
Una civiltà come la nostra che vive di immagine e di centralità, nelle aree metropolitane, dove tutto si svolge, nessuno dovrebbe rinunciare al proprio prestigio e qualcuno ha imparato a farlo sul serio impiegando il coworking come sistema di lavoro.
Il Passato riconfingura il presente con il coworking.
Prima quando si decideva di avviare un’attività il primo pensiero era sicuramente la scelta del luogo , degli spazi di lavoro, dei servizi al cliente, importanti elementi erano certamente la facilità di essere trovati la possibilità di parcheggiare e possibilmente di trovare un luogo spazioso e confortevole, con tanto di sala d’attesa personale di segreteria e quant’altro.
Chi ha in mente oggi di avviare una propria struttura , un ufficio, tende a scoraggiarsi in fretta al solo pensiero dei costi fissi di gestione, ecco perchè nuove ed ambiziose generazioni di professionisti si affacciano al coworking.
Cos’è il Coworking ?
La traduzione letterale farebbe pensare ad una semplice condivisione di un ufficio in affitto in centro per il quale ci si divide l’affitto e le spese del condominio, ma non è così, la condivisione va ben oltre e gli aspetti positivi sono molteplici.
Quali sono i vantaggi del coworking?
Certamente, prima di tutto, significa lavorare in uno stesso ambiente fisico di lavoro con altre persone;
Condividere tutte le utenze quali intenrte, telefono, luce, gas, condominio e quanto altro possa essere fisicamente calcolabile tra i normali costi fissi e variabili di un’attività d’ufficio, ma il bello viene oltre;
Pensiamo alla collaborazione che nasce tra i componenti di una struttura con filosofia di coworking, per esempio tra un agente immobiliare, un notaio, un commercialista ed un avvocato, collaborazione che va a vantaggio di uno e di tutti, grazie all’indotto di ogni singolo professionista. Questo determina anche la facilità d’accesso da parte dei clienti che in un solo luogo possono risolvere più esigenze( che non serve elencare);
Ciascun professionista ( il commercialista) avrà bisogno dell’altro (di un notaio) e se lo ritroverà nella scrivania accanto o al massimo una porta più in là possibilmente a tariffa agevolata! ;
Storia del coworking
Ideato nel 2005 a San Francisco, dall’idea di un gruppo di giovani freelance, che iniziando a condividere spazi fisici e virtuali, idee e filosofie diverse tra loro hanno dato vita al primo Coworking Center.
L’Italia si affaccia solo tre anni dopo con il subentrare delle difficoltà economiche, infatti, ache noi italiani abbiamo aguzzato l’ingegno.
Come noi anche nel resto del mondo si è diffusa la voglia e l’esigenza di condivisione infatti oggi esistono diverse migliaia di centri attrezzati, progettati, appositamente per divenire centri di coworking.
Questo fenomeno, proprio grazie a strutture attrezzate allo scopo, garantiscono molteplici servizi per i professionisti e le aziende che vogliono usufruirne come ad esempio
Ambienti cucina
aree relax
palestre
parcheggi
Sale meeting
parcheggi riservati
uso di attrezzature e spazi speciali ( stampanti ed apparecchiature elettroniche nonchè sale ripresa , foto video, green screen e quant’altro).
Molto interessante.