Il fornaio è di solito una di quelle attività artigianali che si tramanda di generazione in generazione. Non crediate che si diventa fornaio da un giorno all’altro, anzi, la gavetta è lunga è faticosa! Si lavora di notte quando tutti riposano per far trovare agli acquirenti che la mattina si recano a fare la consueta spesa, pane, taralli, grissini, biscotti di ogni tipo. Non è un lavoro semplice anche perchè le tecniche per fare il pane sono davvero tantissime e non si possono apprendere con un semplice corso teorico ma soltanto praticando persone espertissime che sapranno indicarvi tutti i metodi esatti per una panificazione perfetta.
Se avete avuto la grande fortuna di avere un parente panettiere e con molto spirito di sacrificio avete seguito i loro consigli, si può dire che siete a metà dell’opera perchè dopo aver espletato le pratiche necessarie per aprire un negozio che rientra nella tabella alimentare, siete già pronti e preparati per iniziare l’attività. Frequenterete il corso di alimentarista per rendervi idonei a manipolare gli alimenti, è dopo una comunicazione al comune di residenza e la visita di routine dei vigili urbani nel vostro locale, potete tranquillamente cominciare ad esercitare. Se invece volete diventare un abile fornaio e siete completamente a digiuno delle basi principali, dovete frequentare un corso.
Fortunatamente parecchie regioni Italiani, offrono l’opportunità di formarvi per imparare un mestiere che nonostante la crisi, non conosce disoccupazione. Per prima cosa dovete andare nel vostro comune di appartenenza e chiedere se sono stati indetti corsi gratuiti per questo tipo di mestiere e se non è in atto nessun decreto, informatevi se la vostra Regione prevede che si possa effettuare questo corso. Altrimenti, dovrete rivolgervi ad una scuola specializzata che vi insegnerà le varie tecniche. Di solito il corso dura due mesi per imparare la pratica ed altri tre, per mettere in atto quello che vi è stato insegnato in una panetteria dove sarete indirizzati dall’istituto stesso.
Qui conoscerete le tecniche della panificazione in tutte le sue sfaccettature. Imparerete la fermentazione, userete macchinari appositi, vi occuperete del forno e della sua manutenzione, imparerete che la lievitazione del pane e dei suoi derivati dipende anche dalle condizioni atmosferiche.
Dopo tale periodo di corso, i più meritevoli potranno frequentare uno stage che vi permetterà di affinare ancora di più la vostra conoscenza. Quando vi sentirete pronti e ferrati, potrete finalmente iniziare a lavorare chiedendo l’autorizzazione al comune e scrivendovi al registro delle imprese..