La tecnica acrobatica legata all’ attività di barman è tutt’altro che recente; risale infatti a ben 150 anni fa, ad opera di Jerry Thomas, creatore della prima miscela , composta da whiskey, spezie e acqua calda. La particolarità fu data dal fatto che l’ alcool venne incendiato e spento con l’acqua e rimane anche oggi una bevanda molto conosciuta. Lo spettacolo è stato fondamentale per ottenere l’acclamazione della clientela che diventa pubblico e che garantisce un incremento delle vendite, poiché si crea una “distrazione” che induce a bere. Pertanto il banco cessa di essere solo un luogo in cui si preparano cocktail e diventa palcoscenico di esibizione.
Ogni attività professionale richiede competenze e abilità. Non basta essere solo “portati”, ma bisogna specializzarsi per apprendere i fondamenti del mestiere. Non solo dunque a preparare dei buoni cocktail, ma a rendere la routine di lavoro un vero e proprio spettacolo. Questo richiede arte di giocoleria, che si può apprendere nei corsi e nelle scuole che insegnano la flair art. Grazie all’ ausilio di Internet si possono ricercare quelle Accademie accreditate, che propongono corsi a pagamento.
Per i principianti è consigliabile iniziare da un corso base di mix art, in cui apprendere le nozioni teoriche e pratiche per sostenere gli esami finali, che permettono di avere un attestato come bartender professionista, a cui seguiranno i corsi di specializzazione come barman acrobatico per l’ appunto. Per esercitarsi anche a casa si possono utilizzare la flair bottle e il mixing tin, rispettivamente la bottiglia e il mixer in materiale plastico per gli allenamenti dei bartender.
I corsi di flair art prevedono l’ apprendimento di due tipologie di tecniche La prima si chiama working flair che contempla movimenti acrobatici, usando bottiglie piene per metà o a tre quarti, per evitare un affaticamento eccessivo e il rischio di rotture. La seconda, invece, è l’ exhibition flair che si avvale di due, tre o quattro bottiglie di plastica speciale e con la quale si effettuano solo delle coreografie e degli equilibrismi per spettacolo.
Infine si può citare anche la flair pouring, che consiste in tecniche di versamento dei cocktail Sta prendendo piede negli ultimi anni e i corsi organizzati continuano ad aumentare di numero, per cui non é difficile trovare in tutta Italia quello appropriato alle proprie esigenze