Analizziamo l’ultima tipologia di trend alla quale possiamo trovarci di fronte. Ricordiamo che negli scorsi articoli abbiamo studiato i trend al rialzo ed i trend al ribasso, tentando di definire delle linee guida da tenere a mente quando vogliamo operare.
Vediamo in questo articolo i trend laterali, che sono riconoscibili per il fatto che i prezzi assumono un andamento sostanzialmente laterale, senza tendere né in salita né in discesa. I trend laterali sono un buon punto di ingresso per gli investitoro dato che sono abbastanza stabili. Ovviamente, il segreto è capire in che direzione il trend si svilupperà dopo che la lateralità è finita, ed aprire delle posizioni in quel senso.
I trend laterali non possono continuare per un lungo tempo, pertanto è un buon consiglio quello di provare a capire e stimare quanto tempo avrà ancora tale durata. Non c’è ovviamente un tempo massimo oltre il quale un trend laterale non va. Possono infatti continuare anche per giorni o per settimane, molto dipende dal mercato.
Solitamente durante un trend laterale il mercato si trova in una fase di congestione, durante la quale non sa con precisione cosa fare. Dopo tale periodo solitamente la salita o la discesa del mercato sono molto rapidi. Maggiore è la durata del trend laterale e più forte sarà l’uptrend o il downtrend alla fine della lateralità.
Un buon modo per sfruttare a nostro favore la lateralità del trend è quella di tenere sotto controllo i prezzi di supporto e di resistenza per aprire una posizione non appena il prezzo corrente rompe uno dei due valori. Solitamente possiamo aprire posizione non appena questo accade, ma se vogliamo essere maggiormente sicuri allora possiamo attendere un po’ per aver conferma che non si tratti di una finta rottura, nel qual caso un’apertura anticipata ci porterebbe solo una grande perdita di denaro.