Fac simile contratto preliminare di permuta immobiliare​

Redigere un contratto preliminare di permuta immobiliare è un passo fondamentale per chi desidera scambiare proprietà immobiliari in modo sicuro e trasparente. Questo tipo di accordo, che si distingue dalla tradizionale compravendita, prevede lo scambio reciproco di beni tra le parti coinvolte, spesso con la possibilità di integrare una differenza in denaro. Una corretta stesura del contratto preliminare non solo tutela gli interessi di entrambe le parti, ma previene eventuali controversie future, definendo con chiarezza gli obblighi, le tempistiche e le condizioni della permuta. In questa guida, scopriremo insieme gli elementi essenziali da includere, gli errori da evitare e i consigli pratici per redigere un documento valido ed efficace dal punto di vista legale.

Come scrivere un contratto preliminare di permuta immobiliare​

Redigere un contratto preliminare di permuta immobiliare richiede innanzitutto una conoscenza approfondita sia della normativa civilistica sia delle particolarità che caratterizzano questa specifica tipologia di accordo. La permuta immobiliare, infatti, si distingue dalla compravendita tradizionale perché comporta lo scambio reciproco di immobili tra le parti, spesso con l’eventuale previsione di conguagli in denaro qualora i valori dei beni scambiati non siano identici. Per questo motivo, è fondamentale che il contratto preliminare sia redatto con chiarezza e precisione, così da tutelare equamente gli interessi di entrambi i contraenti e prevenire possibili controversie future.

Il primo elemento da curare è l’identificazione dettagliata delle parti coinvolte. È necessario specificare dati anagrafici completi, domicilio, codice fiscale e, se del caso, la qualifica con cui agiscono (ad esempio, rappresentanti di società o procuratori). Tale attenzione è fondamentale per garantire la validità e l’efficacia degli impegni assunti.

Successivamente, occorre descrivere in modo puntuale e inequivocabile gli immobili oggetto della permuta. La descrizione deve comprendere l’ubicazione (indirizzo completo), i dati catastali (foglio, particella, subalterni), la destinazione d’uso, le eventuali pertinenze, i confini e, se disponibili, i riferimenti ai titoli di provenienza. Questa fase è essenziale per evitare ogni possibile ambiguità sull’oggetto dell’accordo e per consentire la trascrizione del preliminare nei registri immobiliari, se scelta dalle parti per una maggiore tutela.

Nel contratto preliminare devono essere precisate le condizioni economiche della permuta. Se gli immobili hanno valore differente, si dovrà indicare l’eventuale conguaglio in denaro che una delle parti si impegna a versare all’altra, specificando importo, modalità e tempi di pagamento. È importante chiarire se il pagamento del conguaglio debba avvenire contestualmente al rogito definitivo o in altro momento concordato.

Un aspetto fondamentale riguarda la disciplina delle tempistiche. Il contratto deve contenere l’impegno reciproco delle parti a stipulare il contratto definitivo di permuta entro un termine preciso, fissando eventualmente anche luogo, data e il notaio incaricato. È opportuno prevedere cosa accade in caso di ritardo o inadempimento, stabilendo penali o altre conseguenze, come la risoluzione del contratto e la restituzione di eventuali acconti versati.

È indispensabile affrontare la questione della libertà degli immobili da vincoli, ipoteche, servitù, trascrizioni pregiudizievoli, pendenze condominiali o altri gravami. Le parti dovranno dichiarare esplicitamente lo stato degli immobili e assumersi l’obbligo di trasferirli liberi da oneri, salvo diversi accordi riportati per iscritto. In caso di esistenza di tali vincoli, è necessario indicare chi e quando dovrà provvedere alla loro cancellazione.

Nel testo del contratto preliminare vanno altresì inserite le previsioni circa la consegna degli immobili. È importante stabilire se questa debba avvenire contestualmente al rogito o in altro momento, specificando le condizioni di rilascio, lo stato d’uso e la presenza di eventuali beni mobili o arredi.

Non va trascurato l’aspetto relativo alle spese. Si dovrà disciplinare la ripartizione dei costi notarili, delle imposte e degli altri oneri accessori relativi sia al preliminare sia al definitivo, secondo quanto stabilito dalla legge o dalla volontà delle parti.

Infine, è opportuno che il contratto preliminare di permuta venga redatto in forma scritta e, preferibilmente, autenticata da un pubblico ufficiale o almeno sottoscritta davanti a testimoni, per garantirne la validità e la possibilità di trascrizione nei registri immobiliari. Questa trascrizione è particolarmente rilevante perché tutela i contraenti da eventuali atti pregiudizievoli compiuti successivamente da una delle parti.

Redigere un contratto preliminare di permuta immobiliare implica quindi una puntuale attenzione a ogni dettaglio sostanziale e formale, dalla descrizione dei beni alla disciplina degli obblighi reciproci, dalle garanzie offerte agli aspetti fiscali, così da costruire una base solida e sicura per il futuro contratto definitivo di permuta.

Modello contratto preliminare di permuta immobiliare​

CONTRATTO PRELIMINARE DI PERMUTA IMMOBILIARE

TRA

Il Sig. _________________________, nato a ____________ il ____________, residente in ________________, C.F. ______________________, di seguito denominato “Promittente A”,

E

Il Sig. _________________________, nato a ____________ il ____________, residente in ________________, C.F. ______________________, di seguito denominato “Promittente B”,

PREMESSO CHE

– Il Promittente A è proprietario dell’immobile sito in ________________________, censito al Catasto Fabbricati del Comune di ____________, foglio ____, particella ____, subalterno ____, categoria ____, classe ____, consistenza ____, rendita € ________;
– Il Promittente B è proprietario dell’immobile sito in ________________________, censito al Catasto Fabbricati del Comune di ____________, foglio ____, particella ____, subalterno ____, categoria ____, classe ____, consistenza ____, rendita € ________;

SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE

1. Oggetto della permuta
Le Parti si obbligano reciprocamente a trasferirsi la proprietà degli immobili sopra descritti, ciascuno nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano alla data del presente contratto.

2. Prezzo e conguaglio
Qualora vi sia differenza di valore tra gli immobili oggetto della permuta, la parte tenuta al pagamento della differenza (conguaglio) corrisponderà alla controparte la somma di € _____________, entro la data del rogito notarile definitivo.

3. Data del contratto definitivo
Le Parti si obbligano a stipulare il contratto definitivo di permuta entro e non oltre il _______________ davanti al Notaio scelto di comune accordo.

4. Liberazione degli immobili
Ciascun immobile sarà consegnato libero da persone e cose, salvo diverso accordo, e da ogni vincolo, trascrizione pregiudizievole, ipoteca o pendenza.

5. Spese
Tutte le spese inerenti e conseguenti al presente contratto, ivi comprese quelle notarili, di registrazione e di voltura catastale, saranno suddivise tra le parti in egual misura/saranno così ripartite: ___________________________.

6. Dichiarazioni
Ciascuna parte dichiara che l’immobile di propria proprietà è conforme alle norme edilizie, urbanistiche e catastali e che non sussistono diritti di terzi che limitino la piena proprietà.

7. Caparra confirmatoria
A garanzia degli obblighi assunti con il presente contratto, le parti convengono che il Promittente A/B versa a titolo di caparra confirmatoria la somma di € ___________.

8. Trattamento dei dati personali
Le parti autorizzano reciprocamente il trattamento dei dati personali ai sensi del D.Lgs. 196/2003 e s.m.i.

9. Foro competente
Per ogni controversia relativa al presente contratto sarà competente in via esclusiva il Foro di _______________.

Letto, confermato e sottoscritto.

Luogo e data _______________

Il Promittente A ___________________

Il Promittente B ___________________