In Francia, per accedere all’istruzione superiore e universitaria (études supérieures), è necessario aver conseguito il baccalauréat, che corrisponde al diploma di scuola secondaria di secondo grado.
Il sistema degli studi superiori francesi è una struttura complessa, che include al suo interno una grande varietà di enti: istituti d’istruzione superiore pubblici e privati, Grandes Écoles e università. Tali organismi presentano organizzazione, struttura e modalità di ammissione diverse, a seconda della natura e della finalità dell’insegnamento impartito.
Il sistema tradizionale prevedeva diversi livelli di istruzione, sia per il percorso generale sia per il percorso professionale:
-percorso generale: DEUG – Diplôme d’etudes universitaires générales (bac+2, ovvero due anni di studio successivi al baccalauréat); licence (bac+3); maîtrise (bac+4), DEA (bac+5); doctorat (bac+8);
-percorso professionale: DUT (bac+2) o DEUST (bac+2); licence professionnelle (bac+3); MSG – maîtrise de sciences de gestion (bac+4); MIAGE – Méthodes Informatiques Appliquées à la Gestion (bac+5).
In seguito alla riforma del biennio 2002/2003, avvenuta in linea con il processo d’integrazione europea del settore dell’istruzione e dell’università, è entrato in vigore quasi ovunque il modello LMD (Licence, Master, Doctorat). Per ogni unità d’insegnamento si applica il sistema di calcolo dei crediti formativi ECTS – European Credit Transfer System. Per ottenere una Licence, equivalente alla nostra laurea di primo livello, è necessario accumulare 180 crediti in tre anni di studio (sei semestri). E’ possibile proseguire il proprio percorso formativo per quattro semestri ulteriori e, con 120 crediti, conseguire il Master (laurea magistrale). Infine, per ottenere il Doctorat occorrono ulteriori tre anni (180 crediti). Il sistema ECTS permette di acquisire crediti formativi anche con esperienze come stage o soggiorni all’estero, che quindi possono costituire uno strumento spendibile presso altre università francesi o europee.
Per riassumere
-licence (bac+3 – 180 crediti), equivalente alla laurea di primo livello italiana;
-master (bac+5 – 300 crediti), che può essere professionale (ex DESS) o di ricerca (ex DEA) ed equivale alla laurea magistrale;
-doctorat (bac+8), equivalente al dottorato di ricerca.
Il sistema tradizionale tendeva a privilegiare un tipo di formazione generale e teorica, mentre con la riforma aumentano i corsi più aperti al mondo professionale, che integrano formazione teorica e pratica.
Istruzione professionale superiore
La formazione tecnologica e professionale breve include il Diplôme universitaire de technologie (DUT), il Brevet de technicien supérieur (BTS), il Diplôme d’etudes universitaires scientifiques et techniques (DEUST) e la Licence Professionnelle, oltre a percorsi di formazione in settori specifici, come il DMA (Diplôme des métiers d’art) e il DCG (Diplôme de Comptabilité et de Gestion). Questi percorsi hanno l’obiettivo di formare tecnici superiori che possano inserirsi rapidamente nel mondo del lavoro, nel settore industriale, agricolo e nel terziario. Al conseguimento del titolo è sempre possibile proseguire gli studi al livello universitario.
Le caratteristiche specifiche di ciascun percorso possono essere sintetizzate come segue:
DUT – Diplôme universitaire de technologie: si consegue in due anni presso gli IUT – Instituts Universitaires de Technologie (Istituti Universitari di Tecnologia), dipendenti dalle università. Offre una formazione manageriale in tutti i settori dell’industria e del commercio, orientata all’inserimento lavorativo ed equamente suddivisa fra cultura generale e studi specifici. I criteri di accesso sono molto severi e si basano sulla valutazione del curriculum di studi del candidato. Il DUT, all’interno del sistema LMD, dà diritto a 120 crediti ECTS.
BTS – Brevet de technicien supérieur: si prepara in due anni presso i licei professionali (sia pubblici sia privati), i centri di formazione professionale continua, i CFA (Centres de Formation d’Apprentis – Centri di Formazione per l’Apprendistato) o gli istituti di istruzione a distanza. Comprende 87 specializzazioni nel campo della produzione e dei servizi. Le materie professionali sono affiancate da corsi generali, come matematica, francese, lingue straniere.
In particolare, nell’ambito agricolo, agroalimentare e ambientale, è possibile conseguire il BTSA – Brevet de Technicien Supérieur Agricole.
Il BTS e il BTSA, all’interno del sistema LMD, danno diritto a 120 crediti ECTS.
Dopo aver conseguito il BTS/BTSA è possibile proseguire gli studi: tentare l’accesso alle scuole di ingegneria o veterinaria, attraverso un concorso oppure con la valutazione del curriculum, o conseguire una licence professionnelle, o specializzarsi ulteriormente con un secondo BTS/BTSA
DEUST – Diplôme d’etudes universitaires scientifiques et techniques: corso di formazione di due anni, ispirato al modello di BTS e DUT, ma organizzato dalle Università in collaborazione con le imprese. Questo diploma, articolato in più di 100 specializzazioni, è progettato per permettere l’accesso diretto al mondo del lavoro e, di conseguenza, risponde spesso a bisogni specifici locali, che possono non trovare una corrispondenza nel mercato del lavoro di un altro paese. Lo stage è molto importante nel percorso formativo, così come gli interventi dei professionisti del settore. Dopo il diploma è possibile proseguire gli studi e conseguire la licence professionnelle
Licence Professionnelle: si tratta di un corso annuale finalizzato alla ricerca di un lavoro. E’ strutturato in una parte teorica, uno stage pratico e un progetto finale seguito da un tutor. Chi ha già conseguito il DUT può ottenere una specializzazione ulteriore, in linea con i suoi studi precedenti. Le licences professionnelles sono più di 1.600 e coprono la maggior parte degli ambiti lavorativi.
DMA – Diplôme des métiers d’art: questo diploma, di durata biennale, consente l’inserimento nell’ambito professionale dell’arte e dell’artigianato artistico. Per accedervi è richiesto un curriculum di studi in campo artistico; in caso contrario, bisogna frequentare un anno integrativo per raggiungere il livello di competenza richiesto. In entrambi i casi, la selezione per essere ammessi ai corsi è piuttosto severa. Le specializzazioni disponibili sono 13. Gran parte della formazione si svolge all’interno del laboratorio. Lo stage dura da quattro a otto settimane e si svolge presso presso un’azienda. Dopo il conseguimento del titolo è possibile proseguire gli studi a livello universitario per conseguire il DSAA – Diplôme supérieur d’arts appliqués (Diploma Superiore di Arti Applicate)
DCG – Diplôme de Comptabilité et de Gestion: questo corso triennale, particolarmente orientato al diritto tributario e societario, alla finanza, al management e alla contabilità, prevede uno stage di otto settimane e consente di inserirsi nel mondo del lavoro o proseguire ulteriormente gli studi per conseguire il DSCG – Diplôme Supérieur de Comptabilité et de Gestion.
Istruzione universitaria
L’istruzione superiore universitaria comprende gli studi presso istituti di diversa tipologia: università; Grandes Écoles, pubbliche o private, che impartiscono insegnamenti di alto livello; Écoles spécialisées, anch’esse private o pubbliche, che preparano a un mestiere specifico in vari ambiti (paramedico, come le scuole per infermieri; sociale, come le scuole per educatori; artistico e dell’architettura).
Le università rilasciano lauree generali (come lettere, scienze e tecnologia, diritto, economia, arte, scienze umane) e professionali (fra cui servizi, comunicazione, commercio, scienze, tecniche industriali).
Le Grandes Écoles sono un’istituzione tipicamente francese, nata per fornire una formazione a livello di eccellenza. Che siano private o pubbliche (dipendenti da un ministero o dalle camere di commercio e industria), sono tutte sotto la tutela del Ministero dell’Istruzione e costituiscono, da sempre, la porta d’accesso alle carriere dirigenziali e all’insegnamento di alto livello. Per questo motivo la selezione all’ingresso è molto dura.
Il termine Grandes Écoles raggruppa diversi centri universitari
ENS – Écoles Normales Supérieures (Scuole universitarie di formazione degli insegnanti ): sono tre (a Parigi, Lione e Cachan) e attivano corsi della durata di almeno cinque anni, che formano professori e ricercatori di alto livello in tutti campi. Per portare a termine l’intero percorso è necessario ottenere la laurea (licence) e successivamente il master nella propria specializzazione. L’ammissione avviene per concorso, dopo due anni di scuola preparatoria o dopo il conseguimento della laurea. Negli ultimi anni queste scuole stanno sviluppando una progressiva apertura a livello internazionale, per consentire l’accesso anche agli studenti stranieri. Ad esempio, la ENS Ulm di Parigi eroga 20 borse di studio all’anno per studenti europei che vogliano frequentare i corsi di Lettere e Scienze.
Écoles d’Ingénieurs (Scuole per Ingegneri): sono 215, in gran parte integrate nelle università, e offrono varie specializzazioni, tra cui agronomia, fisica, chimica, biologia, meccanica, informatica, elettronica. Si accede per concorso, direttamente dopo la maturità oppure dopo due anni di scuola preparatoria, o anche successivamente al conseguimento di DUT, BTS, laurea o master. La durata del corso è di cinque anni che, nel quadro della riforma europea, si traducono in laurea più master
Écoles de Commerce (Scuole commerciali): sono un centinaio, in gran parte private, e propongono corsi di tre, quattro o cinque anni, con varie specializzazioni come marketing, finanza, contabilità, comunicazione, risorse umane. L’ammissione avviene per concorso dopo la maturità o dopo gli altri gradi di istruzione superiore. Rilasciano un titolo specifico che, nel sistema europeo, corrisponde al master
Études de Santé (studi nel settore sanitario): le scuole sanitarie prevedono un percorso di formazione molto lungo (cinque anni per il corso di ostetricia, sei anni per farmacia e odontoiatria, nove anni per medicina). Il primo anno di insegnamento è comune a tutti i percorsi. L’accesso avviene attraverso un concorso particolarmente selettivo
Écoles Vétérinaires (Scuole veterinarie): sono quattro (Lione, Maisons-Alfort, Nantes, Toulouse). Gli studi durano quattro anni, ma possono proseguire fino a sette con varie specializzazioni. L’accesso è regolato da prove di ammissione che variano a seconda del livello del titolo di studio posseduto
IEP – Instituts d’Études Politiques (Istituti di studi politici): sono nove e propongono corsi di cinque anni, al termine dei quali si ottiene il titolo di master. La dimensione internazionale è importante, tanto che molti prevedono un anno di studio all’estero. Analogamente alle altre scuole, si accede dopo aver superato un concorso, al termine della scuola superiore o di un corso universitario successivo.
Le Écoles spécialisées sono scuole preparatorie per particolari professioni: scuole paramediche, del settore sociale, di arte, musica e danza, di architettura.
I corsi, a numero chiuso, durano da due a sei anni e, al termine, rilasciano un titolo specifico della scuola o un’abilitazione di Stato. A questo proposito, prima di intraprendere questi studi, è consigliabile che gli studenti stranieri si informino sulla equipollenza di tali titoli nel proprio paese.
Requisiti e ammissione
Per quanto riguarda i corsi di formazione tecnologica e professionale, è previsto il numero chiuso, con accesso in base ai risultati ottenuti durante la scuola secondaria.
Le università, eccetto le facoltà di Medicina, Odontoiatria, Farmacia e Ostetricia, non utilizzano il numero chiuso, ma vi sono degli esami di ammissione.
La facoltà sanitarie, invece, prevedono un primo anno comune, aperto a tutti, al termine del quale gli studenti devono sostenere una procedura di selezione. In base al risultato ottenuto potranno scegliere se proseguire gli studi presso Medicina, Odontoiatria, Ostetricia, Farmacia o, in alcune università, anche Chinesiterapia ed Ergoterapia.
Le Grandes Écoles prevedono un concorso molto selettivo. Per la preparazione occorre quasi sempre frequentare per due anni gli appositi corsi CPGE – Classe Préparatoire aux Grandes Écoles.
Le Écoles spécialisées sono a numero chiuso e la selezione avviene tramite varie prove, per superare le quali è spesso necessario un anno di corso preparatorio.
Per l’ammissione degli studenti, ogni scuola può fissare criteri e metodi di selezione propri. Ai cittadini dell’Unione Europea vanno applicate le stesse regole previste per gli studenti francesi, mentre la decisione finale in merito all’ammissione spetta sempre agli istituti.
Requisito minimo per l’accesso è il possesso del baccalauréat o titolo giuridico equivalente (diploma di scuola secondaria di secondo grado). In conformità con i termini della Convenzione europea del 1997 relativa all’equivalenza dei diplomi che danno accesso all’Università, il Paese riconosce i diplomi di ammissione degli altri paesi europei.
Per quanto riguarda la conoscenza della lingua, non c’è una regola precisa. Molte università richiedono un livello DELF B2 o C1.Per informazioni precise sulle competenze linguistiche richieste è necessario rivolgersi ai singoli istituti.
Iscrizioni e scadenze
Gli studenti che desiderino accedere a un istituto di studi superiori francese devono rivolgersi direttamente all’ente prescelto, che deciderà in merito alla loro ammissione. Proprio per le diverse modalità di ammissione alle varie strutture formative, conviene rivolgersi loro con almeno un anno di anticipo, al fine di conoscere tutte le procedure amministrative.
Orientativamente, le iscrizioni ai corsi universitari avvengono tra marzo e luglio a seconda delle università.
Costi
La spesa per studiare in Francia può variare molto, a seconda del tipo di studi, anche se sono previste varie agevolazioni, come mense universitarie e alloggi studenteschi.
Le tasse d’iscrizione possono essere pagate in due o tre rate, a seconda dell’istituto. Il loro importo varia da € 181 a € 596.
Per ricevere un sostegno finanziario, gli studenti europei possono usufruire di borse di studio pubbliche. Le borse vengono stanziate generalmente dal Ministero degli affari Esteri e dal Ministero dell’istruzione francese, ma gli studenti stranieri possono ottenere contributi anche dal proprio governo.
Per informazioni su come richiedere aiuti economici per lo studio si consiglia di visitare il sito internet del CNOUS che contiene pagine specifiche sulle borse di studio. Per ulteriori informazioni è possibile consultare la scheda orientativa Borse di studio per l’estero.